È uno dei primi test di screening offerto alle donne; è la prima domanda che vi farà il vostro ginecologo; ed è un po' fastidioso ma non troppo, tanto che spesso ci si dimentica se e quando lo si è fatto.
É il Pap Test, appuntamento immancabile (o almeno così dovrebbe essere, ma ci arriviamo) per qualsiasi ragazza, donna o mamma.

Come tante cose sagge è stato inventato in Grecia da un medico dal nome arzigogolato, Papanicolau. Non ci sorprende quindi che lo abbiano abbreviato in Pap. L’idea è tanto semplice quanto geniale. Con un piccolo spazzolino e una spatolina si preleva un campione di cellule dalla cervice uterina che vengono strisciate (letteralmente) su un vetrino. Quest’ultimo verrà poi analizzato dagli occhi esperti degli anatomopatologi, i quali sono in grado di interpretare la struttura delle cellule strisciate sul vetrino e capire se sono sane oppure no.

Che cosa ci entusiasma del Pap Test #1

Semplicemente ci permette di capire il rischio di sviluppare il tumore della cervice uterina oppure di farne direttamente diagnosi. Il rischio di sviluppare questo tumore è presente già in giovane età in quanto è principalmente causato da un virus chiamato Papillomavirus o HPV. Quest’ultimo ama insediarsi e riprodursi nelle cellule della cervice facendole piano piano degenerare in tumore. Per cui è evidente quanto sia importante scovarlo il prima possibile tra le nostre cellule!

Che cosa ci entusiasma del Pap Test #2

Pap è un test davvero semplice anche per la paziente. Dura, infatti, circa 2 minuti con il fastidio di una visita ginecologica, poco simpatica, ma non insopportabile. L’esame è rivolto a tutte le donne tra i 25 e i 65 anni e deve essere ripetuto circa ogni uno o due anni. Non c’è un accordo ufficiale a livello internazionale sulla tempistica di ripetizione, quindi è probabile che troverete ginecologi con idee discordanti a riguardo. La cosa importante è non far passare troppo tempo (massimo due anni) tra un test e l’altro.

Non siamo tutti d’accordo nemmeno sull’età a cui iniziare a farlo. Europa, USA e Inghilterra hanno idee simili ma non univoche, così in Italia si è deciso che  l'età media per iniziare lo screening è 25 anni. Anche qui la cosa importante è non ritardare. Se volete iniziare prima non c’è problema, anzi.

Il risultato arriva in circa 2 settimane. Come tutti i test può essere negativo quindi le cellule sono sane oppure può essere alterato. In questo caso troverete delle sigle per descrivere il grado di alterazione delle cellule che qualsiasi ginecologo sarà in grado di aiutare a decifrare indirizzandovi verso il giusto percorso da seguire.​​​​

Che cosa ci entusiasma del Pap Test #3

Non è un esame difficile da reperire, anzi il primo a 25 anni è gratuito ed offerto dal sistema sanitario che fissa direttamente un appuntamento per voi. Se invece i 25 anni sono passati o devono ancora arrivare, basta prenotarlo presso qualsiasi struttura che offra un servizio di ginecologia (dal consultorio alla clinica privata). Prima di prenotare è importante sapere che per non rovinare il test bisogna effettuarlo lontano dal ciclo mestruale, da rapporti sessuali e da trattamenti vaginali (come ovuli o creme). E se state aspettando un bambino non preoccupatevi, Pap è effettuabile senza rischi e problemi anche in gravidanza.

Questa volta don’t Make a Promise, Make a Pap Test!