Per la serie "scopriamo come siamo fatte", oggi parliamo della cervice che nulla ha a che fare con la deliziosa cheviche peruviana sebbene il nome la ricordi. La cervice, detta anche collo dell’utero, è la parte finale appunto dell’utero. Ha una forma che ricorda due labbra, uno anteriore e uno posteriore, che cambiano forma, dimensione e consistenza a seconda degli stadi della vita della donna.

Più precisamente dovete immaginare l’utero come un organo a forma di triangolo rovesciato al cui apice si trova la cervice che continua inferiormente nella vagina. È proprio la porta di confine da utero e vagina.

È utile sapere dove sia perché è il punto dove viene effettuato il prelievo del pap test, così da non farvi cogliere impreparate. Ed è utile sapere cosa sia perché è la parte che lascia passare il vostro bambino al momento del parto. Per intenderci quando nei film dicono che la paziente è dilatata sui 10 cm e tutti corrono gridando, ecco, stanno parlando della cervice che ha la capacità di appiattirsi e dilatarsi per far passare il neonato. Figo, no?

Come altre zone del nostro corpo può essere soggetta a infezioni o a degenerazioni tumorali dunque non dimenticatevi di prendervene cura. È importante ricordarsi del nostro amico pap test e di consultare un ginecologo se doveste vedere dei sanguinamenti o delle perdite diverse dal solito.