Chimamanda Ngozi Adichie, nota scrittrice nigeriana, nel Ted Talk The Danger of A Single Story ci racconta che “raccontare un’unica storia crea stereotipi. E il problema degli stereotipi non è tanto che sono falsi ma che sono incompleti. Trasformano una storia in un’unica storia”. Ecco, l’antropologia cerca di scoprire e raccontare innumerevoli storie, viaggiando tra i dettagli, oltre la superficie. E oggi il viaggio che vogliamo fare è quello tra i matrimoni, apprezzandone riti, storie e corteggiamenti.

Il matrimonio è una costante antropologica. È un rito che è stato studiato e esplorato fin dalle origini dell’antropologia. Varia in base al contesto socio-culturale, al periodo storico, alla religione prevalente, alle condizioni economiche degli sposi… Insomma, può avere numerose forme: può essere monogamico (tra due individui), poligamico (tra un individuo che si lega a più individui), poliandrico (una donna con più partner), poliginico (un uomo con più partner), poliamoroso (tra più persone che si amano reciprocamente) o tra persone dello stesso sesso. Può essere esogamico (tra persone con credi diversi e non appartenenti allo stesso nucleo famigliare) o endogamico (tra persone dello stesso credo o nello stesso nucleo famigliare).

Ognuna di queste categorie potrebbe essere riempita di tanti esempi e aneddoti. Abbiamo provato a dargli alcuni dei volti possibili, facendovi saltare nel tempo e nello spazio, sperando in questo modo di farvi provare la bellissima vertigine della diversità.

Partiamo dai pappagalli! Ouch! Un tipico esempio di unione monogamica, solitamente fedeli al/alla partner fino alla sua morte. Così come quella cristiano cattolica dove uomo e donna si giurano amore e fedeltà per l’eternità. Se vi state chiedendo a quando risale la prima unione monogamica tra uomo e donna, la risposta è che le prime evidenze storiche risalgono al 2350 A.C in Mesopotamia!

Le unioni poligamiche invece possono essere poliandriche e poliginiche. Un esempio della prima è quella che avviene in alcuni villaggi nell’Himalaya dell’Ovest dove solitamente una singola donna ha almeno tre mariti, occupati e presenti nella cura delle faccende domestiche e dei figli. La religione islamica, è noto che permette invece unioni poligamiche (poliginiche) tra un marito e più mogli.

La prima unione civile poliamorosa è stata celebrata in Colombia tra Victor Hugo Prada, Manuel Bermudez e Alejandro Rodriguez, che hanno inaspettatamente scoperto di amarsi e di voler condividere diritti e doveri di coppia/e. Per quanto riguarda le unioni civili tra persone dello stesso sesso invece, un esempio poco raccontato è quello dell’ ultimo imperatore romano Nerone, il quale si sposò con cerimonia civile prima con il liberto Pitagora e successivamente con il liberto Sporo.

Tipico caso di unione esogamica può essere quella tra due persone che si sono incontrate per caso in Erasmus, provenienti da parti di diversi posti del mondo. Sapete quanti bambini sono nati da coppie nate in erasmus dal 1978 fino ai giorni nostri? Circa un millione. Al contrario, il sistema delle caste indiano invece, permette di sposarsi solamente con persone della propria casta. Questo è un chiaro esempio di unione endogamica.

Per arrivare al matrimonio in alcuni casi è necessario il corteggiamento. Questo sconosciuto ai tempi dei social network. Ad esempio, i nomadi Wodaabe, abitanti del Niger centrale, sono protagonisti della cerimonia del Geerewol. Un rito che prende vita una settimana all’anno, in cui i giovani uomini si cospargono di polvere gialla, profumi intensi e trucco attorno agli occhi per poi danzare e ammaliare le future spose. Spalla a spalla si muovono insieme, e chi riesce a tenere immobile un occhio e a muovere l’altro è particolarmente apprezzato e ha più possibilità di essere scelto. I Wodaabe affermano che è la potenza degli occhi a creare il matrimonio e l’unione.

Nella popolazione Kreung in Cambodia, i genitori costruiscono delle vere e proprie case dell’amore dove i propri figli possono sperimentarsi e corteggiarsi prima del matrimonio in piena libertà. Queste case, solitamente posizionate non troppo lontane dalla propria abitazione, sono una prova per i futuri matrimoni.

Molte delle coppie della popolazione Kam in Cina, si corteggiano e capiscono la propria compatibilità testando la propria capacità di cantare canzoni e poesie improvvisate insieme, cercando di non interrompere l’altr*.

Il Metatah, è una tradizione balinese che consiste nel farsi limare i denti canini nell'età della pubertà per abbandonare istinti animaleschi ed essere pront* ad incontrare e corteggiare la persona giusta prima del grande passo.

Io, durante la mia adolescenza ho attaccato lucchetti a Ponte Milvio per giurare amore eterno al mio fidanzato di un tempo...ma ahimè non ha funzionato ;-)
Propongo a tutt* di fare un viaggio tra diverse narrazioni, senza dare nulla per scontato. Io sì, un mondo di diverse narrazioni, lo voglio!

Quando rifiutiamo l'unica storia, quando ci rendiamo conto che non c'è mai un'unica storia per nessun luogo, riconquistiamo una sorta di paradiso.” (Chimamanda Ngozi Adichie)