Barcelona Corner #1

Promise for Feministateniasqueser

Ieri ho visitato la mostra "Feminista tenías que ser", creata dalla periodista e scrittrice Natza Farré e situata nel Palau Robert, ed una delle prime cose che ho pensato quando sono entrata è stata... questa mostra è proprio PROMISE. È una mostra che in maniera pop e avvolgente ci introduce alle disuguaglianze che esistono nella vita di uomini e donne. Vi faccio alcuni esempi, ma voglio lasciarvi la curiosità di visitarla, perché merita, perché è un colpo al cuore e allo stomaco, e perché è un abbraccio di solidarietà tra donne.

L'analisi dei dati dei telefonini di 700.000 persone di 111 paesi del mondo ha mostrato che le donne camminano meno degli uomini. Questo fenomeno è legato al fatto che le strade sono molto più pericolose per le donne. In Qatar, la differenza è del 38%; nel Regno Unito del 18%; in Spagna del 11.9%. La Svezia è il contesto più bilanciato con una differenza del 4 % (Fonte: Università di Standford).
Nel mondo che vorrei, vorrei sentirmi libera di camminare per strada in qualunque ora del giorno e della notte.

All'età di 6 anni, le ragazze sono meno propense a definire altre ragazze come brillanti. Inoltre, i giochi proposti loro dalla società rimandano all'attività di cura del corpo, della casa e di altre persone, senza mostrarle come forti, eroine o intelligenti. Tutto questo ancora prima di leggere (Fonte: Science Magazine, 2017).
Nel mondo che vorrei, vorrei che le bambine e i bambini potessero sentirsi liber* di essere quello che vogliono, indipendentemente dal proprio sesso o genere.

La metà degli abusi sessuali nei confronti delle donne avviene in casa o nei dintorni dell'abitazione. Nel 64% dei casi, l'aggressore è conosciuto dalla vittima. L' 80% dei casi non viene riportato. Il senso di colpa e di vergogna spesso hanno il sopravvento. (Fonte: Catalan Police Force Database 2016).
Nel mondo che vorrei, non si sentirebbe più dire "come eri vestita?", ma si educherebbe all'uguaglianza ovunque, anche in casa.

Ecco alcuni dei dati che troverete nella mostra espressi in parole e con immagini o oggetti: è un viaggio difficile, ma va fatto.

Da Barcellona è tutto,
con amore, uguaglianza e empatia,
Chiara